La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.
- Einstein
La crisi delle dimensioni fisiche, come crisi della misurazione, va di pari passo, come è facile comprendere, con la crisi del determinismo e riguarda, oggi, l’insieme delle rappresentazioni del mondo
- Paul Virilio
“...une même ville regardée de différents côtés paraît tout autre, et est comme multipliée perspectivement”
- G. W. Leibniz

La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.

- Einstein

La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.

- Einstein

PhilArch è uno spazio di dialogo, confronto e discussione interdisciplinare e poliglotta. Ospita e accoglie i diversi linguaggi, i documenti, i materiali, i progetti, attraverso i quali si articola il complesso rapporto fra architettura e filosofia.
Architettura e filosofia hanno dialogato nel tempo e hanno avuto diverse occasioni di incontro e di dibattito: in particolare, nel corso del '900 la cultura architettonica italiana, e non solo, ha intrattenuto diverse relazioni con il pensiero contemporaneo a volte producendone trascrizioni e traslitterazioni quasi dirette. Si tratta di rapporti che hanno inciso profondamente sulla disciplina architettonica, lasciando comprendere quanto sia connaturata nella formazione e nella pratica dell'architetto la questione teorica, dove questa non ne costituisce una sovrastruttura, bensì innanzitutto "un modo di essere del progetto", scelta e strumento critico delle stesso agire concreto.

Ogni progetto dunque, sebbene ipotetico, è un pensiero sull'architettura e la teoria o più precisamente le "teorie" rappresentano il "piano dialogante" attraverso cui si confrontano i rapporti che intercorrono fra l'attività poietica dell'architetto e la sua "visione del mondo" nelle reciproche implicazioni con le prospettive che investono i grandi movimenti di pensiero propri di una particolare epoca storica.

PhilArch desidera raccontare, presentare e condividere, questi percorsi teorici e pratici.

Paola Gregory, Cristina Marras

FaLang translation system by Faboba